Relazioni Interpersonali

Metodi Disciplinari Efficaci per i Tuoi Figli

Una strategia educativa di successo è quella che permette a un genitore o a chi ne fa le veci di modellare il comportamento del bambino per ottenere i risultati desiderati. La disciplina ha lo scopo di stabilire l’ordine e promuovere una buona condotta morale. Esistono molti sistemi per attuare la correzione, tuttavia alcune strategie sono più efficaci di altre. Pertanto, è fondamentale informarsi sulla migliore strategia educativa per tuo figlio.

Metodi Disciplinari Efficaci per i Tuoi Figli
Metodi Disciplinari Efficaci per i Tuoi Figli

È importante ricordare che l’uso della violenza non è una soluzione accettabile per disciplinare i bambini. La violenza può causare danni fisici e psicologici al bambino, oltre a creare un ambiente domestico instabile e insicuro.

Leggi sulla sculacciata nel Paese in cui vivi

È importante informarsi sulle leggi vigenti riguardanti la sculacciata nel Paese in cui si vive. In più di 50 Paesi la sculacciata è vietata, anche quella impartita dai genitori. Sculacciare il proprio figlio potrebbe essere illegale nel Paese in cui si vive, il che potrebbe comportare conseguenze di carattere penale.

Effetti negativi della sculacciata

Peggioramento del comportamento

La sculacciata è stata collegata al peggioramento dei problemi comportamentali e a un aumento del rischio di problemi di salute mentale, comportamenti antisociali e deterioramento cognitivo dei bambini. Più di 50 anni di ricerche hanno dimostrato questi effetti negativi della sculacciata.

Imitazione del comportamento violento

I bambini che vengono sculacciati a casa hanno maggiori probabilità di considerare il picchiarsi come una soluzione accettabile per risolvere i conflitti con i propri fratelli e gli altri bambini.

Imitazione del comportamento violento
Imitazione del comportamento violento

Effetti a lungo termine

La sculacciata può avere effetti negativi anche nella vita adulta dei bambini. Gli adulti che sono stati sculacciati da bambini hanno maggiori probabilità di sviluppare problemi di salute mentale, comportamenti criminali, scarse capacità sociali, abusi su sposi e figli, moralità inferiore e una vita più breve.

Le 5 Frasi da non dire assolutamente a tuo figlio! – YouTube

Rottura del rapporto genitore-figlio

La sculacciata, come altre forme di violenza, può danneggiare il legame tra genitore e figlio. Ciò può comportare una serie di conseguenze negative:

Diminuzione della fiducia e della comunicazione

Il bambino potrebbe diventare meno incline a chiedere consigli ai propri genitori e potrebbe iniziare a fare le cose di nascosto per evitare di essere scoperto.

Senso di inadeguatezza e mancanza di affetto

Il bambino potrebbe pensare che il genitore non lo ami e potrebbe cercare di evitare la sua presenza, magari facendo attività extra-scolastiche o rimanendo con gli amici, perché si sente più al sicuro con persone che non lo picchiano.

Paura

Il bambino potrebbe cominciare ad avere paura del genitore.

Impartire una sculacciata

Sebbene la maggior parte degli psicologi infantili non consigli la sculacciata come metodo educativo, alcuni genitori ritengono che sia un modo efficace per far rispettare le regole ai propri figli. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni da prendere per assicurarsi che la sculacciata sia impartita in modo adeguato e che non provochi conseguenze negative.

Trovare un luogo appartato

Per proteggere la dignità del proprio figlio e per evitare situazioni imbarazzanti, è importante impartire la sculacciata in un luogo appartato. Se si è in un luogo pubblico, è necessario condurre il bambino in un luogo lontano da occhi indiscreti.

Spiegare il motivo della punizione

È importante che il bambino capisca il motivo per cui viene punito, in modo che impari a distinguere i comportamenti corretti da quelli sbagliati. Inoltre, la sculacciata dovrebbe essere usata come un’opportunità per impartire insegnamenti, non solo come punizione.

Spiegare il motivo della punizione
Spiegare il motivo della punizione

Limitare la forza e il numero di sculacciate

È importante limitare la forza e il numero di sculacciate per evitare di ferire il bambino. Non dovrebbero essere usati oggetti e le sculacciate dovrebbero essere limitate a tre o quattro sul fondoschiena del bambino, eseguite con la mano aperta.

Evitare di sculacciare quando si è arrabbiati

La sculacciata dovrebbe essere impartita solo dopo essersi calmati per evitare di ferire il bambino accidentalmente.

Permettere al bambino di riprendere le normali attività

Dopo aver impartito la sculacciata, è importante permettere al bambino di riprendere le sue normali attività e di calmarsi.

Stabilisci delle regole familiari

Approvazione delle regole

È fondamentale che tu e il tuo partner o il padre di tuo figlio siate d’accordo sulle stesse regole da adottare per l’educazione dei bambini, in modo da evitare che i figli possano manipolare la situazione e creare tensioni tra i genitori o chi ne fa le veci. Inoltre, coinvolgere i figli nello stabilire alcune regole può farli sentire parte integrante della famiglia. Tuttavia, è importante che tu mantenga la tua autorità sulle questioni più importanti.

Comunicazione delle regole

Spiega le regole ai tuoi figli in un momento in cui siano calmi e sereni. Usa un linguaggio semplice e specifico e assicurati che le regole siano coerenti e chiare per evitare malintesi. Comunica le tue aspettative anche alle persone che si occupano dei tuoi figli al di fuori della famiglia.

Applicazione delle regole

Applica sempre le regole in modo coerente, per evitare di confondere i tuoi figli e far capire loro chiaramente quali sono le tue aspettative e i tuoi limiti. Non permettere ai tuoi figli di discutere sulle regole, ma rimani ferma e coerente. Se in precedenza non era stata stabilita alcuna regola per un particolare comportamento, prenditi del tempo per stabilirla e chiarirla con il bambino dopo che ha assunto il comportamento indesiderato. Inoltre, evita di discutere sulle regole con i tuoi figli, ma interrompi la conversazione in modo deciso e chiaro dopo aver spiegato le regole. Questo ridurrà le lotte di potere e contribuirà a chiarire le regole del gioco.

Rinforzare il comportamento positivo

Identificare i comportamenti desiderati

Come genitore, è importante identificare i comportamenti che vuoi ottenere da tuo figlio e rinforzarli positivamente. Ciò è molto più efficace che punire un comportamento scorretto.

Usare premi adeguati

I premi per il comportamento positivo dovrebbero essere congrui con il comportamento assunto. Ad esempio, gli elogi verbali sono adatti per i comportamenti più semplici, mentre le ricompense maggiori sono riservate per traguardi più importanti.

Utilizzare un sistema di rinforzo positivo

Puoi utilizzare un sistema a gettoni per rinforzare il comportamento positivo di tuo figlio. Ad esempio, puoi permettere a tuo figlio di guadagnare punti o piccoli gettoni ogni volta che si comporta adeguatamente durante la settimana, e alla fine della settimana può “cambiare” i gettoni o accumulare i punti per un premio maggiore.

Ignorare i comportamenti monotoni o abitudinari

Invece di concentrarsi sui comportamenti negativi di tuo figlio, ignora quelli che non danneggiano né lui né gli altri. Concentrati invece sulla sua condotta positiva e mostragli la tua approvazione quando si comporta in modo adeguato. In tal modo, tuo figlio si sentirà spronato a ripetere il comportamento positivo.

Individuare la ragione del comportamento

Riconoscere le motivazioni dietro il comportamento negativo

Per evitare che tuo figlio si comporti male in futuro, è importante comprendere la ragione alla base del suo comportamento inadeguato. Spesso i motivi sono legati al desiderio di sentirsi importante, di attirare l’attenzione, di vendicarsi o di sentirsi adeguati.

Aiutare tuo figlio a gestire le emozioni

Se tuo figlio si comporta male perché si sente impotente o inadeguato, puoi aiutarlo a gestire meglio le sue emozioni e a individuare i suoi punti di forza. Ad esempio, puoi permettergli di scegliere i vestiti da indossare o di partecipare alle attività in cui eccelle.

Offrire le tue attenzioni

Se tuo figlio si comporta male per attirare l’attenzione, dàgli tutte le tue attenzioni quando si comporta bene. In tal modo, tenderà a fare meno capricci per attirare l’attenzione su di sé.

Se tuo figlio vuole vendicarsi, è importante che tu gli spieghi come gestire meglio la sua rabbia e a non reagire con la violenza. Usate il dialogo per risolvere i conflitti e per evitare che si ripetano in futuro.

Valuta l’uso di conseguenze naturali o logiche

Per educare tuo figlio è possibile considerare l’uso di conseguenze naturali o logiche. Le conseguenze naturali sono il risultato inevitabile del comportamento di tuo figlio, mentre le conseguenze logiche sono conseguenze imposte da un genitore o da chi si prende cura del bambino.

Conseguenze naturali

Se la conseguenza naturale è appropriata, permetti a tuo figlio di subirla. Tuttavia, le conseguenze naturali dovrebbero essere applicate SOLTANTO se tuo figlio non rischia di farsi del male. Dopo che si è verificata la conseguenza naturale, cerca di spiegare a tuo figlio il motivo dell’accaduto.

Conseguenze logiche

Se la conseguenza naturale non è opportuna, allora considera una conseguenza logica. Le conseguenze logiche dovrebbero essere collegate al comportamento di tuo figlio e non essere né eccessivamente severe né talmente irrilevanti da non sortire alcun effetto sul bambino. Non mancare mai di rispetto al tuo figlio e evita di giudicarlo quando metti in atto le conseguenze. Permettere a tuo figlio di aiutarti a scegliere la conseguenza può essere utile. Tuttavia, è importante tenere fede alle conseguenze che hai deciso di adottare e non permettere a tuo figlio di sottrarsi ad esse.

Esempi di conseguenze logiche

Un esempio di conseguenza logica potrebbe essere “Se la tua bici è sul viale, la riporrò in garage e non potrai usarla per due giorni”. Questa conseguenza è preferibile a una che non è collegata al comportamento, a una eccessivamente severa o troppo insignificante. Permettere a tuo figlio di aiutarti a scegliere la conseguenza può essere utile, ad esempio chiedendogli “Come pensi di rimediare al tuo errore?” o “Tocca a te decidere”.

Avverti il tuo bambino

Quando il tuo bambino inizia a mostrare un comportamento scorretto, è importante avvertirlo in modo chiaro e comprensibile. Ad esempio, puoi dirgli “Sei sulla soglia di un comportamento scorretto. Se continui, ti metterò in time-out.”

Conduci il tuo bambino nella zona del time-out

Se il comportamento scorretto continua nonostante l’avvertimento, il tuo bambino dovrebbe essere accompagnato nell’area designata per il time-out. Questo spazio dovrebbe essere tranquillo e privo di distrazioni come la televisione o i giocattoli. Inoltre, è utile avere uno spazio prestabilito in casa o in altri luoghi che frequenti abitualmente per evitare l’ulteriore frustrazione di trovare un posto adeguato all’ultimo momento.

Spiega al tuo bambino il motivo del time-out

Spiega al tuo bambino perché ha bisogno del time-out e cerca di giudicare il comportamento e non il bambino stesso. Ad esempio, potresti dirgli: “Non è giusto picchiare i tuoi amici. Ti ho messo in time-out perché voglio che tu impari a comportarti in modo adeguato”.

Imposta la durata del time-out

La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che il periodo di time-out più adatto sia di un minuto per ogni anno di età del bambino. Quindi, se il tuo bambino ha tre anni, il suo time-out dovrebbe durare tre minuti.

Gestisci eventuali reazioni negative del tuo bambino

Il tuo bambino potrebbe rifiutarsi di restare in silenzio o di rimanere nella zona del time-out. In tal caso, trattienilo dalle spalle con fermezza ma gentilmente o cerca di tenerlo in grembo. Potrebbe anche essere utile concedere una pausa a te stesso per calmarti se il tuo bambino sta mostrando un comportamento di sfida.

Riprendi le normali attività

Quando il periodo di time-out è finito, fai riprendere al tuo bambino le normali attività. Se è ancora agitato o abbattuto, concedigli del tempo in più per calmarsi. Assicurati di comunicare chiaramente che può tornare alle attività appena smette di piangere o di assumere comportamenti scorretti.

Essere di buon esempio

Un comportamento appropriato da parte dei genitori è fondamentale, poiché i bambini apprendono maggiormente emulando i propri genitori.

Non punire per errori accidentali

I bambini devono imparare ad acquisire la propria autonomia senza temere di essere giudicati per incidenti occasionali e inevitabili.

Spiegare il motivo delle conseguenze

È importante spiegare sempre a tuo figlio il motivo alla base del tuo provvedimento o delle conseguenze naturali.

Non cedere per la serenità di tuo figlio

Non cedere soltanto perché temi di mettere a rischio la serenità di tuo figlio. Ricorda che i bambini traggono vantaggio dall’imposizione di limiti e conseguenze appropriate.

Età per l’utilizzo del time-out

È preferibile aspettare che il bambino sia abbastanza grande da comprendere il concetto di time-out, prima di cominciare ad applicare questa tecnica disciplinare. L’età giusta per iniziare è intorno ai tre anni. Inoltre il time-out dovrebbe essere applicato soltanto nel caso in cui manifesti aggressività nei confronti degli altri, ad esempio facendo a pugni, morsicando, picchiando, eccetera.

Evitare le sculacciate

La maggior parte degli esperti sostiene che quello delle sculacciate non sia un metodo disciplinare molto efficace. È stato dimostrato che talvolta incoraggia ad assumere comportamenti perfino più scorretti e che grava sulla psiche dei bambini e sul loro successivo sviluppo emozionale. Pertanto seguendo la moderna psicologia, sistemi come l’incoraggiamento positivo o sanzioni come la sottrazione di alcuni privilegi, sono molto più efficaci.

Le leggi sulle sculacciate

Ci sono delle leggi che controllano o proibiscono le sculacciate in alcuni Stati. Ad esempio, sculacciare un bambino è illegale in Albania, Austria, Benin, Brasile, Bolivia, Bulgaria, Capo Verde, Congo, Costa Rica, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Groenlandia, Ungheria, Islanda, Israele, Kenya, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica d’Irlanda, Repubblica di Moldavia, Romania, San Marino, Spagna, Sudan del Sud, Svezia, Togo, Tunisia, Ucraina, Uruguay e Venezuela.
In Italia, la Corte di Cassazione nel 1996 ha dichiarato illegittima ogni forma di punizione corporale, ma questo divieto non è stato ancora recepito dalla legge. Tuttavia, i tribunali hanno una giurisprudenza assai severa. Per punizioni fisiche anche solo minacciate, parecchi tribunali hanno privato i genitori della patria potestà,

Stai visualizzando questo post: Metodi Disciplinari Efficaci per i Tuoi Figli

Jesse

Jesse è un esperto di blogging che lavora con alcuni dei più famosi siti web in Italia. Con una formazione solida e diversificata, Jesse ha conseguito una serie di titoli di studio presso università italiane, tra cui una laurea in giornalismo e un master in marketing digitale. Nel corso della sua carriera, Jesse ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, che dimostrano la sua competenza e la sua abilità nell'industria del blogging. See more about author Jesse
Back to top button