Tutorial per salutare in greco

La Grecia è una delle destinazioni turistiche più popolari in Europa e incontrare persone che parlano inglese o altre lingue straniere non è difficile. Tuttavia, apprendere alcune delle frasi più comuni in greco può rendere l’esperienza di viaggio ancora più soddisfacente. Sapere come salutare in greco, ad esempio, può fare la differenza nel modo in cui si viene trattati.

Anche solo conoscere le espressioni più semplici può arricchire l’esperienza di viaggio e aiutare a stabilire un rapporto più autentico con i locali. Continua a leggere e segui i consigli di questo articolo per apprendere i modi corretti per salutare in greco e altre espressioni comuni che possono essere utili durante il tuo viaggio.
Saluti informali
Yassou
Per salutare informali, puoi usare il saluto “Yassou” (trascrizione fonetica gh’A su). Questo saluto è perfetto in situazioni informali e puoi usarlo al posto di “Ciao”. Per esprimere il saluto in modo amichevole, sii sorridente. Tieni presente che la pronuncia corretta potrebbe differire leggermente dalla trascrizione fonetica nei dizionari. Talvolta potrebbe essere più simile a “ghia-su”, mentre altre volte più vicina a “ia-su”. Inoltre, nei contesti più informali, potresti anche limitarti a pronunciare un amichevole “Ya” (trascrizione fonetica gh’A).
Saluti formali
Yassas
Per salutare in situazioni formali o quando vuoi salutare due o più persone alla volta, usa il saluto “Yassas” (trascrizione fonetica gh’A sas). Usa questa versione formale quando ti rivolgi a uno sconosciuto o a una persona anziana.

Utilizzo del termine “Herete”
Il termine “Herete” (pronuncialo “E-re-te”) può essere utilizzato sia in situazioni formali che informali, ma è più comune nell’intervallo di tempo tra le 10 del mattino e le 2 del pomeriggio.
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Saluti in base all’orario
Come molte altre culture, anche in Grecia il saluto scelto può variare in base al momento della giornata. Anche se i saluti “Yassou” e “Yassas” sono appropriati in ogni momento della giornata, ci sono frasi specifiche da usare in determinati momenti.
Kalimera
“Buongiorno” (trascrizione fonetica kalimEra). Questo saluto è adatto quando arrivi o lasci un luogo o un evento.
Kalispera
“Buon pomeriggio” o “Buonasera” (trascrizione fonetica kalispEra). Usa questo saluto solo quando incontri una persona o arrivi in un luogo durante le ore pomeridiane o serali.
Kalinikta
“Buonanotte” (trascrizione fonetica kalinIkhta). Questo saluto è appropriato solo per congedarsi durante le ore serali o notturne.
Differenze tra saluti formali e informali
È importante conoscere le differenze tra un saluto formale e uno informale in Grecia. Mentre le persone greche tendono a salutarsi in modo aperto e spontaneo, ci sono alcune regole da seguire.
Linguaggio del corpo
Usa un linguaggio del corpo aperto e disinvolto. Cerca di stabilire il contatto visivo e sorridi sia agli amici sia agli sconosciuti.
Inchino e bacio sulla guancia

Non fare l’inchino e non cercare di baciare la guancia dell’altra persona. L’inchino è troppo formale e il bacio sulla guancia potrebbe essere considerato eccessivo.
Stretta di mano
Non cercare di stringere la mano alla persona che hai di fronte, a meno che non sia lei a offrirtela. In Grecia la stretta di mano non è un’abitudine diffusa, soprattutto tra amici o persone del posto.
Congedarsi in greco
Impara a congedarti in lingua greca usando questi saluti appropriati alla fine della giornata o di una conversazione.
Antio
Pronuncia “Antio” (trascrizione fonetica adIo) con enfasi sulla lettera “i”. Questo è il saluto comune di commiato.
Ya
Ya significa sia “ciao” sia “arrivederci”. Puoi usarlo per salutare e congedarti.
Porre domande
Porci alcune domande comuni potrebbe esserti utile per interagire con i locali.
Milate
Domanda ai locali se parlano la tua lingua con “Milate…?” (trascrizione fonetica milAte), che significa “Parli…?”. Aggiungi la parola greca che indica la tua lingua per costruire una frase completa.
Domande comuni
- “Pos ise?” per chiedere “Come stai?”
- “Ti kanis” (trascrizione fonetica tI kAnis) per chiedere “Che fai?”
- “Ti ginete?” per chiedere “Che succede?”
- “Esi?” per rispondere a una domanda con “E tu?”
Parlare di te stesso
Se qualcuno ti chiede come stai, rispondi con un avverbio qualificativo come “bene” o “male”. In greco, “io” si dice “Ego” e “tu” si dice “Esi”.
- Bene: Kala (trascrizione fonetica kalA)
- Non mi sento bene: “Den eimai kala”
- Non bene: Okhi kala
- Sì: “Ne” (pronuncia fonetica nE)
- No: “Okhi” (pronuncia fonetica Okh’i)
Comunicare efficacemente
Per comunicare efficacemente in Grecia, è importante mantenere la calma e non mostrare tensione o frustrazione se hai difficoltà a farti comprendere.
Ospitalità greca
I greci sono noti per la loro ospitalità e si offriranno di aiutarti non appena capiranno la tua richiesta. Quindi, non aver paura di chiedere aiuto o di ripetere le parole o le frasi che non hai capito.
Usare la memoria
Per migliorare la tua comunicazione, cerca di utilizzare le parole e le frasi che hai memorizzato invece di fare affidamento sugli appunti. La tua spontaneità nella comunicazione ne trarrà grandi benefici.
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