Le patate sono un ortaggio versatile e molto utilizzato nella cucina di molte culture alimentari. La loro coltivazione è piuttosto facile e richiede poche attenzioni. Per avere successo nella coltivazione delle patate è importante conoscere alcuni elementi chiave, ad esempio la scelta del terreno giusto e l’uso di tecniche di irrigazione adeguate.
Inoltre, la scelta delle varietà di patate da coltivare può avere un impatto significativo sulla produzione e sulla qualità finale del raccolto. È importante anche considerare il momento giusto per la semina e le modalità di cura e di raccolta delle patate. In questo modo, sarà possibile ottenere patate sane e nutrienti direttamente dal proprio orto.
Scegliere il tipo di patata in base al periodo di maturazione
Le patate vengono classificate in base al tempo di maturazione, che può variare in base alle condizioni climatiche.
Patate precoci
Le patate precoci maturano in 60-110 giorni e sono generalmente piantate verso la fine di marzo. Solitamente sono pronte per la raccolta tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Alcune varietà di questo tipo sono Pentland Javelin, Arran Pilot e Dunluce.
Patate tradizionali
Le patate tradizionali maturano in 125-140 giorni e sono generalmente piantate a fine aprile. Queste patate possono essere raccolte a metà agosto e poi fino a ottobre. Queste varietà hanno una resa più alta e di solito producono tuberi più grossi, che possono essere consumati freschi o conservati per l’inverno. King Edward, Kerrs Pink e Harmony sono ottimi esempi di queste varietà.
Procurare i semi delle patate
È possibile procurarsi i semi delle patate in diversi modi, ad esempio online, presso un centro di giardinaggio oppure usando le patate avanzate acquistate al supermercato. Tuttavia, è importante tenere presente che questi semi non sono certificati come privi di malattie e possono quindi portare a raccolti problematici se si usa sempre lo stesso terreno. Ciò è dovuto al fatto che certe patologie si trasmettono attraverso la terra di anno in anno.
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Acquisto di semi certificati
È sempre consigliabile procurarsi dei semi certificati in modo da minimizzare il rischio di avere patate portatrici di malattie o virus. I semi certificati possono essere acquistati presso centri per il giardinaggio affidabili oppure online. È importante ricordare che le diverse varietà di patate sono disponibili in stagioni differenti.
Preparare i semi per la coltivazione delle patate
Taglio e esposizione al sole
Per preparare i semi delle patate, è necessario affettare ogni patata in quattro parti, utilizzando un coltello affilato a lama liscia. È importante che ogni pezzo non abbia più di tre “occhi”, ovvero le piccole rientranze o punti che si trovano sulla superficie. Successivamente, i pezzi devono essere esposti al sole per un giorno o due, fino a quando non iniziano a spuntare dei germogli.
Evitare di mettere le patate in ammollo
A differenza di altri semi, le patate non hanno una buccia così dura da dover essere ammorbidita con l’acqua e la loro polpa possiede tutta l’umidità necessaria per garantire lo sviluppo dei germogli. Pertanto, l’ammollo delle patate può aumentare il rischio di marciume, invece che portare a benefici. È necessario permettere ai tagli di “cicatrizzare” e di ricoprirsi di uno strato duro che protegge il resto della polpa dalla marcescenza.
Uso dei frutti delle patate per coltivare i semi
Alcune varietà di patate sviluppano piccoli frutti verdi e molto tossici che contengono fino a 300 semi di patata. Se si vuole utilizzare i frutti delle patate per coltivare i semi, è necessario triturare finemente il frutto e metterlo in un piattino con dell’acqua. Dopo circa un giorno, i semi si separano dalla polpa e vanno sul fondo.
Germogliare i tuberi
Per far germogliare i tuberi delle patate, è possibile utilizzare una serra o il davanzale di una finestra. È possibile utilizzare dei cartoni delle uova vuoti o un semenzaio per tenere i pezzi di patata in verticale. Quando i germogli sono lunghi circa 1 cm, sono pronti per essere interrati.
Rimuovere i germogli superflui
Per ogni pezzo di patata, è necessario lasciare solo 2-3 germogli e rimuovere quelli superflui. In questo modo, i germogli rimasti avranno più spazio e risorse per svilupparsi meglio.
Preparare il terreno per la coltivazione delle patate
Scelta del terreno e delle pentole
Per la coltivazione delle patate, è possibile utilizzare un appezzamento del giardino oppure una fioriera sul terrazzo. I grandi vasi, i vecchi pneumatici accatastati o le sommità in terracotta dei camini sono perfetti per questa coltivazione. Tuttavia, è importante accertarsi che la terra sia priva di erbacce e arricchirla mescolandola con letame o compost.
Preparazione del terreno con compost e fertilizzante
Per preparare il terreno, è necessario utilizzare del compost ben invecchiato e del fertilizzante specifico molto ricco di potassio. Inoltre, è importante zappare o smuovere la terra molto bene, perché le patate non crescono in un suolo duro o compatto.
Scelta del momento opportuno per la semina
Il momento migliore per la semina delle patate dipende dalle condizioni climatiche della regione. È necessario interrare i semi una o due settimane prima dell’ultima gelata prevista. È possibile consultare un almanacco agricolo o un sito web di meteorologia per sapere quando avverrà. Le notti molto fredde uccidono i potenziali parassiti, mentre le patate hanno bisogno di più luce solare mano a mano che le giornate diventano più lunghe. Ad esempio, i tuberi che vengono interrati a metà marzo nell’Italia centrale danno il loro raccolto a luglio.
Scelta della zona giusta dell’orto
È importante scegliere una parte soleggiata di terreno smosso della propria proprietà per coltivare le patate. Questo tipo di ortaggio ha bisogno di calore e luce per svilupparsi bene, quindi non va mai seminato nei punti ombreggiati del giardino. È importante coltivarlo ogni anno in una zona diversa della proprietà, in modo che il terreno possa riposare e ripristinare i livelli di azoto. In alternativa, è possibile arricchirlo con parecchio fertilizzante liquido (in proporzioni 5-10-10) durante la stagione di crescita o subito dopo il raccolto.
Coltivazione in sacchi o grandi vasi
Le patate possono anche essere coltivate in sacchi o grandi vasi. È possibile mettere un tubero germogliato a 12 cm di profondità nel compost, avendo cura che il germoglio sia rivolto verso l’alto, e coprirlo delicatamente con altro compost. Tutto quello di cui ha bisogno per crescere è acqua, luce e un riparo dal freddo.
Come prendersi cura delle piante di patate
Interrare i semi e prendersi cura delle piante
Per interrare i semi, è necessario piantare le patate in filari, distanziandole di circa 30 cm le une dalle altre e a 10 cm di profondità. Accumula la terra lungo il filare in modo che i tuberi mantengano una distanza tale che impedisca alle piante di unirsi sottoterra mentre crescono.
In alternativa, puoi tagliare le patate in modo che ogni pezzo abbia almeno un germoglio (meglio se due). Cospargile con cautela con zolfo per agricoltura, facendo attenzione a non spezzare i germogli, altrimenti ne rallenti lo sviluppo. Interra i pezzi di patata con il lato tagliato rivolto verso il basso e il germoglio, o “occhio”, verso l’alto a circa 8-10 cm dalla superficie del terreno.
Mano a mano che le foglie spuntano dal suolo, continua ad accumulare terra alla base della pianta per evitare che i tuberi restino allo scoperto; in caso contrario diventano verdi, velenosi e quindi non commestibili. Quando le piante sono ben stabilizzate e fiorite, puoi aggiungere un fertilizzante liquido.
Per prendersi cura delle piante, è necessario nutrirle mentre si sviluppano per garantire degli ortaggi sani e commestibili al momento del raccolto. Inoltre, bisogna strappare via le erbacce che crescono attorno alle patate.
Se noti delle foglie forate o ingiallite, potrebbero esserci dei parassiti. In caso contrario, chiedi ai commessi del centro per il giardinaggio qualche consiglio per sbarazzarti degli insetti in maniera naturale. Infine, è importante innaffiare con moderazione, poiché le patate preferiscono un terreno non solo ben smosso, ma anche drenante. Durante l’estate, è sufficiente innaffiarle una volta a settimana, ma non esitare a dare loro più acqua se necessario.
Raccolta delle patate
La raccolta delle patate avviene quando gli steli diventano gialli e appassiscono, di solito intorno alla prima gelata. Puoi procedere quando sono “novelle”, cioè 7-8 settimane dopo la semina, non appena appaiono i primi fiori. Prendine alcune senza tirare gli steli e lascia le altre nella terra finché non si sviluppano completamente. In caso contrario, le patate non saranno mature e non avranno il sapore e la consistenza desiderati.
Acquista patate sane
Per coltivare le patate in modo corretto, è importante assicurarsi di acquistare semi sani e di buona qualità. Se decidi di acquistare le patate presso un’azienda di sementi o in un centro per il giardinaggio, assicurati che appartengano a un ceppo sano.
Non coltivare patate nello stesso terreno
Non è mai una buona idea coltivare patate nello stesso terreno due anni consecutivi, poiché l’impoverimento del suolo favorisce lo sviluppo delle malattie. Invece, la tecnica migliore è quella di ruotare il raccolto di tutte le verdure, comprese le patate.
Puoi ottenere due raccolti all’anno
Se vuoi ottenere due raccolti di patate all’anno, puoi seminare in primavera per ottenere il primo raccolto in estate e seminare in autunno per ottenere il secondo raccolto all’inizio dell’inverno. Ricorda che il momento del raccolto dipende anche dal tempo di maturazione delle patate e dalle condizioni climatiche della regione.
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