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Come Prendersi Cura dell’Annaffiatura delle Orchidee

Le orchidee sono piante molto popolari che possono essere utilizzate come ornamenti in molte case. Esistono diverse varietà di orchidee disponibili nei negozi di fiori e nelle serre. In natura, le orchidee crescono sui tronchi degli alberi, con le loro radici esposte all’aria, al sole e all’acqua.

Come Prendersi Cura dell’Annaffiatura delle Orchidee
Come Prendersi Cura dell’Annaffiatura delle Orchidee

Per coltivare le orchidee in vaso, è necessario replicare il loro ambiente naturale, in particolare il loro metodo di annaffiatura. Le orchidee in vaso richiedono un’irrigazione sporadica, preferibilmente quando il terreno è quasi completamente asciutto. Questo è essenziale per evitare che le radici marciscano e per garantire che la pianta possa assorbire l’acqua e i nutrienti necessari per la sua crescita sana.

Annaffiatura delle orchidee: come farlo correttamente

Annaffiatura sporadica

Nessuna varietà di orchidea richiede quotidianamente l’acqua, poiché l’acqua in eccesso può far marcire le radici e causare la morte della pianta. Le orchidee vanno annaffiate solo quando il terreno comincia ad asciugarsi troppo. Bagnarle in questo modo, ricrea le condizioni naturali in cui vivono.

Annaffiatura in base alla specie di orchidea

Alcune specie di orchidee hanno organi per immagazzinare l’acqua, come il genere cattleyas o oncidiums. In questi casi, è consigliabile lasciare completamente asciugare la pianta prima di annaffiarla. Al contrario, se hai un’orchidea sprovvista di organi per conservare l’acqua, come la phalaenopsis o la paphiopedilums, bagnala prima che sia completamente asciutta.

Considera il clima in cui vivi

La frequenza con cui annaffierai l’orchidea dipende dal livello di umidità dell’aria, l’esposizione al sole e la temperatura dell’ambiente circostante. Non esiste una regola sulla frequenza con cui annaffiare le orchidee, ma è importante sviluppare una routine in base alle condizioni climatiche e ambientali in cui si trova la tua orchidea.

Considera il clima in cui vivi
Considera il clima in cui vivi

Temperatura dell’ambiente

Se la temperatura in casa tua è fredda, annaffia l’orchidea con meno frequenza rispetto a quando la temperatura è più alta.

ORCHIDEE COME CURARLE, annaffiarle, concimarle, potarle e l’esposizione – YouTube

Livello di esposizione al sole

Se l’orchidea si trova su una finestra esposta al sole, avrà bisogno di essere annaffiata più spesso di quanto non faresti se fosse in una zona più all’ombra.

In generale, è importante monitorare costantemente il terreno in cui cresce la tua orchidea e annaffiarla solo quando necessario per garantire la sua salute e il suo benessere.

Come controllare il momento giusto per annaffiare le orchidee

Osservare il terreno

Il terreno delle orchidee, solitamente composto da corteccia o muschio, quando appare secco e polveroso indica che la pianta ha bisogno di essere annaffiata. Tuttavia, guardando solo il terreno non è possibile sapere con certezza se la pianta ha bisogno di acqua o meno.

Controllare il peso del vaso

Sollevare il vaso è un altro metodo utile per verificare se la pianta ha bisogno d’acqua. Quando il vaso è leggero, è il momento di annaffiare l’orchidea. Al contrario, se è ancora pesante, significa che c’è ancora acqua sufficiente per la pianta. Con il tempo, imparerai a distinguere facilmente quando il peso del vaso diminuisce fino a quando l’orchidea ha bisogno d’acqua e quando invece è ancora saturo d’acqua.

Osservare l’aspetto del vaso

Il vaso che contiene ancora acqua ha un aspetto diverso. Se l’orchidea è in un vaso di terracotta, questo avrà un aspetto più scuro quando è pieno d’acqua e si schiarirà con il diminuire dell’acqua.

Fare il test con il dito

Il metodo più affidabile per sapere se la pianta ha bisogno d’acqua è di infilare il dito nel terreno, facendo attenzione a non disturbare le radici della pianta. Se il terreno appare poco umido o completamente asciutto, significa che la pianta ha bisogno di acqua. Se, invece, il terreno è ancora umido, la pianta non ha bisogno d’acqua. Se si ha il dubbio, è meglio aspettare ancora un giorno o due prima di annaffiare l’orchidea.

In generale, è importante prestare attenzione ai segnali che la pianta ci dà e non esagerare con l’acqua, poiché le orchidee sono sensibili all’eccesso di umidità. Con questi metodi, sarà possibile sviluppare una routine di annaffiatura adeguata per garantire una crescita sana e rigogliosa della tua orchidea.

Come annaffiare l’orchidea correttamente

Come annaffiare l'orchidea correttamente
Come annaffiare l’orchidea correttamente

Assicurarsi che il vaso abbia i fori di drenaggio

Per annaffiare correttamente un’orchidea, è necessario che il vaso abbia fori di drenaggio sul fondo, in modo che l’acqua in eccesso possa uscire. Se il vaso in cui si trova la tua orchidea non ha fori di drenaggio, è importante rinvasarla in un vaso adatto e utilizzare un terriccio specifico per le orchidee.

Cercare vasi specifici per orchidee

Esistono vasi specifici per le orchidee, generalmente realizzati in terracotta, che hanno ulteriori fori di drenaggio sui lati. Questi vasi possono essere facilmente trovati nei negozi di giardinaggio e sono la scelta migliore per le orchidee.

Usare il metodo dei cubetti di ghiaccio

Se non si desidera rinvasare l’orchidea, è possibile utilizzare il metodo dei cubetti di ghiaccio per annaffiarla rapidamente. Mettere l’equivalente di 1/4 di acqua gelata (3 cubetti di ghiaccio di media grandezza) sul terriccio e lasciarli sciogliere. Tuttavia, questo metodo non è raccomandato a lungo termine perché non è salutare per la pianta.

Mettere l’orchidea sotto il rubinetto dell’acqua

Un modo facile per annaffiare l’orchidea è metterla sotto il rubinetto dell’acqua a temperatura ambiente. È importante utilizzare un rubinetto con diffusore perché è meno aggressivo per la pianta rispetto al getto normale. Lasciare scorrere l’acqua per circa un minuto, facendola penetrare nel terriccio e drenare nei fori.

Usare acqua distillata o acqua piovana

Se si possiede una specie particolare di orchidea, è preferibile annaffiarla con acqua distillata o acqua piovana, perché l’acqua trattata con anticalcare o altre sostanze chimiche può danneggiare la pianta.

Controllare il drenaggio del vaso

Dopo aver annaffiato l’orchidea, è importante verificare che l’acqua dreni velocemente attraverso il vaso. Se il drenaggio è troppo lento o l’acqua non drena affatto, probabilmente stai usando un terriccio troppo denso.

Controllare il peso del vaso

Dopo l’annaffiatura, controllare il peso del vaso è un altro metodo utile per capire quando è il momento di annaffiare nuovamente l’orchidea. Quando il vaso diventa più leggero, significa che l’orchidea ha bisogno di acqua.

Quando annaffiare e nebulizzare l’orchidea

Annaffiare di mattina o nel pomeriggio

È importante annaffiare le orchidee di mattina o nel pomeriggio, perché l’acqua in eccesso ha tutto il tempo per evaporare prima che diventi buio. In questo modo, si evita che l’acqua rimanga nel vaso tutta la notte, cosa che potrebbe far marcire le radici o causare l’insorgere di batteri e malattie nella pianta.

Togliere l’acqua in eccesso dalle foglie

Se noti dell’acqua in eccesso sulle foglie dell’orchidea, è importante toglierla con la carta assorbente, in quanto questo può causare la formazione di muffe e funghi che possono danneggiare la pianta.

Svuotare il sottovaso dall’acqua in eccesso

Dopo l’annaffiatura, è importante controllare il sottovaso e vuotarlo dall’acqua in eccesso, in modo da evitare il contatto dell’orchidea con l’acqua stagnante, che può essere dannosa per la pianta.

Nebulizzare l’orchidea

Poiché le orchidee prosperano in climi umidi, nebulizzare l’orchidea è un ottimo modo per mantenerla sana, soprattutto perché ciò impedisce alle radici di asciugarsi. È possibile utilizzare un flacone spray riempito con acqua, per nebulizzare la pianta alcune volte al giorno, in base alle condizioni ambientali in cui si trova la pianta. Tuttavia, in climi più asciutti, sarà necessario nebulizzare più volte al giorno, mentre in quelli più umidi ne basterebbe una sola volta.

Non lasciare l’acqua sulle foglie

È importante non lasciare che l’acqua si accumuli sulle foglie dell’orchidea, in quanto ciò può causare la formazione di muffe e funghi.

Acquistare un flacone spray

Per nebulizzare l’orchidea, è possibile acquistare un flacone spray nella maggior parte dei grandi magazzini o online.

Quando e quanto annaffiare l’orchidea

Aumentare la quantità d’acqua durante la fioritura o la formazione di nuove foglie

Quando un’orchidea fiorisce o sta mettendo foglie nuove, avrà bisogno di una maggiore quantità d’acqua, in quanto sta utilizzando più energia per la crescita.

Utilizzare substrati specifici per orchidee

Il substrato per le orchidee è generalmente grossolano e poroso, per permettere all’aria di fluire, anche se allo stesso tempo ha la capacità di trattenere l’umidità. Le serre e i negozi specializzati vendono terricci e substrati specifici per le orchidee già pronti.

Annaffiare meno durante i periodi di riposo

Durante i periodi di riposo, tra una fioritura e l’altra, l’orchidea potrà essere annaffiata di meno. Questo accade generalmente in autunno inoltrato e metà inverno, a seconda della specie.

La quantità d’acqua dipende dalla grandezza della pianta e non del vaso

La quantità dell’acqua da dare all’orchidea dipende dalla grandezza della pianta e non da quella del vaso in cui è collocata.

La temperatura e la luce influenzano la quantità d’acqua necessaria

Le temperature basse e la poca luce faranno in modo che l’orchidea abbia bisogno di meno acqua. Inoltre, nelle zone molto umide, le orchidee avranno bisogno di meno acqua rispetto a quelle in condizioni climatiche più secche. Un’umidità del 50-60% è l’ideale per la pianta.

Non utilizzare fertilizzanti con l’annaffiatura

Se si utilizzano fertilizzanti solubili in acqua, questi potrebbero far accumulare sali nel substrato o terriccio, che eventualmente danneggerebbero l’orchidea. Per questo motivo, non si deve utilizzare il fertilizzante contemporaneamente all’annaffiatura.

Controllare il substrato prima di annaffiare

Un’orchidea morirà velocemente in un vaso saturo d’acqua. Un’orchidea con foglie flosce e molli potrebbe essere il risultato di troppa acqua, che ha fatto marcire le radici, o al contrario, il terriccio è troppo asciutto. Prima di annaffiare, toccare sempre il substrato per capire se è necessario o meno bagnare la pianta.

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Jesse

Jesse è un esperto di blogging che lavora con alcuni dei più famosi siti web in Italia. Con una formazione solida e diversificata, Jesse ha conseguito una serie di titoli di studio presso università italiane, tra cui una laurea in giornalismo e un master in marketing digitale. Nel corso della sua carriera, Jesse ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, che dimostrano la sua competenza e la sua abilità nell'industria del blogging. See more about author Jesse
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