La scala dei metri, anche nota come scala del metro, è uno strumento utile per effettuare conversioni tra le unità di misura della lunghezza del Sistema Internazionale. Queste unità di misura variano dal chilometro al millimetro e includono il chilometro (km), l’ettometro (hm), il decametro (dam), il metro (m), il decimetro (dm), il centimetro (cm) e il millimetro (mm).
Con l’utilizzo della scala dei metri, è possibile effettuare qualsiasi tipo di conversione tra due di queste unità di misura, senza bisogno di memorizzare nulla a memoria. La scala dei metri è un metodo di conversione insegnato fin dalla scuola primaria, poiché risulta facile ed efficace nell’esecuzione delle equivalenze.
La scala dei metri: cos’è e come utilizzarla
La scala dei metri è uno strumento utilizzato per la conversione delle unità di misura di lunghezza del sistema metrico decimale. Essa è formata da sette gradini su cui sono riportati, in modo ordinato, i simboli dei multipli e sottomultipli del metro compresi tra il chilometro (km) e il millimetro (mm), come mostrato nell’immagine seguente:
Come utilizzare la scala dei metri
Per utilizzare la scala dei metri è necessario determinare il numero di gradini che separano l’unità di misura di partenza da quella d’arrivo. In seguito, è possibile effettuare la conversione utilizzando le seguenti regole:
- Se i gradini vanno percorsi in salita, si deve dividere per 10 elevato al numero di gradini.
- Se i gradini vanno percorsi in discesa, si deve moltiplicare per 10 elevato al numero di gradini.
Ad esempio, per convertire 3 chilometri (km) in metri (m), si deve contare quattro gradini in salita (dal km al metro) e quindi dividere 3 per 10 elevato a 4, ottenendo così il risultato di 3000 metri (m).
Fonte: uBuy.it
Equivalenze con la scala dei metri
La scala dei metri è uno strumento utile per la conversione delle unità di misura di lunghezza del sistema metrico decimale. Vediamo ora alcuni esempi di equivalenza con la scala dei metri.
Trucco per eseguire le equivalenze – YouTube
1) Convertire 200 metri in chilometri
Per effettuare la conversione, ci posizioniamo sullo scalino del metro (m) e contiamo i gradini che ci separano dallo scalino del chilometro (km). In questo caso, dobbiamo salire 3 gradini. Per convertire i metri in chilometri, dobbiamo quindi dividere per 10 elevato a 3 (cioè 1000), ottenendo il risultato:
200 m = (200 : 1000) km = 0,2 km
Quindi 200 metri equivalgono a 0,2 chilometri.
2) Convertire 5 decimetri in centimetri
Partendo dal gradino del decimetro (dm) e contando i gradini che ci separano dallo scalino del centimetro (cm), in questo caso ne dobbiamo scendere 1. Per convertire i decimetri in centimetri dobbiamo quindi moltiplicare per 10 elevato a 1, ottenendo:
5 dm = (5 x 10) cm = 50 cm
Quindi 5 decimetri equivalgono a 50 centimetri.
3) Convertire 350 centimetri in metri
Partendo dal gradino dei centimetri (cm) e contando i gradini che ci separano dallo scalino del metro (m), in questo caso dobbiamo salire 2 gradini. Per convertire i centimetri in metri dobbiamo quindi dividere per 10 elevato a 2 (cioè 100), ottenendo:
350 cm = (350 : 100) m = 3,5 m
Quindi 350 centimetri equivalgono a 3,5 metri.
Osservazioni sull’utilizzo della scala dei metri
La scala dei metri è uno strumento utile per la conversione delle unità di misura di lunghezza del sistema metrico decimale. Tuttavia, è importante notare che la scala dei metri può essere utilizzata solo se le unità di misura di partenza e di arrivo sono comprese tra il chilometro e il millimetro.
Al di sopra del chilometro e al di sotto del millimetro, tra un’unità di misura e l’altra, ci sono 3 ordini di grandezza di differenza, il che significa che le potenze aumentano o diminuiscono di un ordine di grandezza pari a 3. Per questo motivo, non sarebbe corretto limitarsi a moltiplicare o dividere per 10 elevato al numero di gradini percorsi.
Per evitare di commettere errori, quando si deve risolvere un’equivalenza in cui una o entrambe le unità di misura coinvolte sono più grandi del chilometro o più piccole del millimetro, è consigliabile:
- Usare la scala completa per le conversioni, il cui utilizzo è stato ampiamente spiegato nella lezione sulle equivalenze.
- Convertire l’unità di misura di partenza in metri e successivamente passare dai metri all’unità di misura d’arrivo mediante la tabella dei metri.
In questo modo, si evitano errori di conversione e si ottengono risultati precisi e corretti.
Fonte: Math4All.it
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